Nell`infinito della giungla, nelle grida degli animali, nella tristezza delle nuvole, nel silenzio della luna, nell`orizzonte ubriacco dai raggi del sole, nei sguardi delle lacrime, nella solitudine dei sassi, nella paura di un giorno qualsiasi, nella dolcezza di un ombra si era nascosto....
Nel pranzo sopra il fuoco, nei dolori di una guerra, nella fame dei contadini poveri, nell`immaginazione di un`uomo vecchio, nella felicitá di un attimo, nella debolezza di un instinto umano, nella terra scura di una prigione si era nascosto....
Nel desiderio verso una pace cercata, voluta e non trovata, nelle violenze subite e non comprese, nella voglia verso un futuro migliore, nel volo delle speranze e nei colori degli alberi, nella chiarezza dell`aqcua, nel blu del cielo un grido si era nascosto....
Nella compassione della gente comune, nell`indifferenza del nemico, nelle vite spente tra un sparo e una battaglia, nelle parole dei politici corotti, nella furbizia dei guerillieri, nella comprensione della libertá di un popolo, nelle speranze delli familiari, nella voce bassa di una ragazzina che con tutta la sua rabbia e con tutta la forza del suo amore innocente gridava...
Nella tenerezza di una favola, nella forza di una poesiá, nel sorriso di un bambino, nel sacrificio di una donna coraggiosa, nell`amore di un popolo represso si era nascosto un grido che non finiva piú:
Ingrid Betancourt libera!