mercoledì, settembre 02, 2009

....dopo tutti questi complimenti....

So ben che il modo migliore e l´unico che funzioná é di non reagire, ma qualchevolta, anche dopo tutte queste belle parole (tutte al livello piú basso immaginabile), ho pensato di ringraziare tutta questa gente (20 su 1000 italiani, ma sembre purtroppo che ho da fare sempre con quelli 20) scrivendo una seconda versione della poesia "Sono io il pazzo" del 24.08.2007 (Posting)

(d.r.)
Sono io il pazzo

e non voi,
che vi siete specializzati
a trasformare
le giovani, belle donne
in luride puttane;
ma non tutte le donne
sono come le vostre madri.
Godete, godete, Godete!
Vedendo la gente soffrire,
cosi che voi cretini
della sfortuna del prossimo
ne potete approfitarne
ancora di piú!
Sono io il pazzo
e non voi
che serviti i piatti preferiti
all´economia:
pasta corruzione; bistecca all´omicidio
e un paio di gnocche come d´intorno.
Complimenti!
Vi hanno educati bene
i vostri padri;
sapete usare tre parole:
porco, frocio, stronzo;
le avete imparato bene.
Complimenti!

Sono io il pazzo
e non voi
che a giudicare siete i piú veloci
e a pensare i piú lenti;
avete quelle palle
che le troie preferiscono;
avendo il griletto facile
e le cattiverie sempre pronte.
Sputtate, sputtate, Sputtate!
La vostra patria non é l´italia
ma la violenza,
con la puttana dietro l´angolo
che vi ammirá;
la vostra patria non é l´italia
ma l´inferno!
Sono io il pazzo
che penso, scrivo e rifletto
e non voi
che tranne le parolacce,
le minacce e gli insulti
sapete fare ben poco.
Uccidete, uccidete, uccidete!
E siete sempre sorridenti,
c´é sempre qualcuno
sui cui ridere,
e siete sempre sorridenti
c´é sempre qualcuno
da sputanare.
Sputanate, sputanate, sputanate!

Sono io il pazzo
e non voi
che al vostro fianco
potete contare
sull´indifferenza e il menefregismo:
Fregatevene, fregatevene, fregatevene!
Avete buonissimi amici,
per esempio
i superstronzi della provincia;
tutti assieme
per quelli
dell´estrema destra;
pronti alla morte per la morte della democrazia;
i vostri methodi
ve li copiate a vicenda,
piú crudeli e brutali sono
meglio é;
tutti vi ammirano,
vogliono ridursi a degli scemi come voi;
pieno di soldi e vuoti di bontá;
Svuotatevi, svuotatevi, svuotatevi!
MALEDUCATI!