Marie Uchytilová ha lavorato dal 1969 fino alla morte nel 1989 a questa opera d`arte, secondo me una delle opere d`arte piú belli di tutti i tempi....
Lidice, Lezaky, Oradour, Lida, Izieu,.....
Cerano li,
sulle strade, le vie, la piazza,
giocavano, parlavano
e il suono dei loro sorrisi,
la vivacitá, la felicita
risuonava
nei muri, i recinti, le finestre;
era un luogo
qualsiasi
e la morte
si era messo
in viaggio per Lidice.
Cerano li,
nelle case, le stanze, nei letti,
imparavano, dormivano
e gli adulti lavoravanno
nell` acciaieria,
la miniera di carbone,
sui campi, nelle case,
era un qiorno
qualsiasi
e la morte
passava il confine di Lidice.
Cerano li,
nelle camerate, le cantine, le cucine,
aiutavano, leggevano,
erano tranquilli e sereni,
gioosi e contenti,
era un paese
qualsiasi
e la morte
si guardava intorno a Lidice.
Cerano li,
nei giardini, i campi, la chiesa,
correvano, piangevano,
erano visi
qualsiasi
e la morte
bussava alle loro porte.
Cerano li,
stavano, erano,
il vento soffiava
e le ultime ombre di notte
si allontanavano,
era un ora
qualsiasi
e la morte
entrava nelle case di Lidice.
Cerano li,
quello che rubava, quella
che non mangiava,
quello che non aveva ancora i capelli,
quella che sorrideva sempre,
quell`altro che voleva diventare,
quell`altra che si era appena
innamorata,
erano bambini
qualsiasi
e la morte
li veniva incontro a Lidice.
Cerano li,
cantavano, ballavano,
le onde della vita
si abbatevano
sui loro visi, le lacrime,
i sguardi innocenti,
cerano li,
quella mattina del 10 giugnio,
uno e uno,
una e una,
non sappevano, conoscevano,
non intendevano,
erano dei bambini
qualsiasi
e la morte.